Vincono tutti al 14° trofeo città di Pergine
Anche quest’anno, senza acqua questa volta, si è svolto il “14° trofeo città di Pergine”, gara di handbike “open” nata per far correre insieme disabili e, come si dice in questo contesto, “normodotati”. Per il quarto anno consecutivo siamo stati in via Maier con una delle nostre ambulanze per dare assistenza sanitaria agli atleti.
Questa è una gara speciale, se non perché è ormai un classico degli appuntamenti Perginesi, perché i partecipanti hanno qualcosa in più. No, non ci riferiamo alle loro carrozzine, e nemmeno alla ruota in più delle loro particolarissime biciclette. Parliamo del sorriso sempre presente sui loro volti. La cosa che colpisce più di tutte è che delle persone comunemente ritenute “sfortunate”, da alcuni trattate con pietismo e da altri bistrattate e schivate, abbiano un’energia e una voglia di vivere invidiabile. Lo si capisce stando qui, alla partenza, guardando gli atleti e gli accompagnatori che alla spicciolata arrivano.
Al di là del risultato sportivo in sé, l’evento è stato piacevole, accompagnato dalla chitarra di un amico del G.S.Periscopio e dal commento dello speaker. Su tutto il percorso e specialmente all’arrivo, uno stuolo di volontari da fare invidia alle olimpiadi: pacchi gara preparati al volo, tartine, pane e cioccolato, affettati e formaggio, succhi e acqua per tutti. Infine un quadro donato da un’artista locale ed estratto a sorte tra i partecipanti alla gara. Per ultima una ricchissima lotteria con un muro di premi regalati dalle aziende locali.
Quest’anno alla partenza c’era anche un nostro volontario che ci racconta la sua esperienza in questo articolo. (le)