Concluso con successo il primo corso base sperimentale a Trento
Una famosa campagna nazionale di reclutamento volontari di Croce rossa recita “in più ci sei tu”, segno che ogni persona può dare una mano e ogni persona è importante agli occhi della nostra associazione. Ed è questo che è uscito dall’ultimo corso base del gruppo di Trento che si è svolto nelle giornate del 23, 24 e 25 febbraio 2018 presso la sede di Via Muredei.
Il corso era finalizzato al reclutamento di volontari all’interno del gruppo, anche in prospettiva della tanto attesa adunata degli alpini 2018, che si svolgerà a Trento i primi giorni di maggio. A introdurre le lezioni ai discenti ha pensato il presidente del comitato, Claudio Spadaro, che ha presentato l’associazione e i vari delegati e collaboratori.
Già dalle prime ore si è subito entrati nel vivo e la parola è stata data a Eleonora Pisoni, direttrice del corso e referente nel gruppo di Trento per l’obiettivo strategico 3, quello che si occupa degli interventi in caso di emergenza (per esempio calamità); ha parlato dei vari obiettivi del corso, e in particolare della possibilità di ottenere la certificazione BLSD, una novità assoluta per il nostro gruppo.
La serata si è conclusa con l’intervento la presentazione nel dettaglio delle varie attività da parte di referenti e delegati.
Il sabato e la domenica sono stati giorni molto impegnativi per i corsisti: nella prima giornata Paolo Soave e Mara Lucian hanno parlato di Diritto Internazionale Umanitario, seguito da primo soccorso col monitore Fabio Casna; nell’ultimo giorno i discenti hanno sostenuto due prove, un colloquio orale e una prova pratica sul manichino.
Ampio spazio è stato dedicato alle manovre salvavita in età pediatrica, sulle quali l’instancabile Marika Bort, infermiera pediatrica e volontaria attivissima nel mondo della formazione, ha tenuto una specifica lezione. Sono intervenuti anche Cristina Adami, delegata dell’obiettivo strategico 6 che si occupa di comunicazione, e Lorenzo Eccher, suo collaboratore, per parlare dei prossimi appuntamenti in programma.
Tutti i corsisti e i volontari che hanno partecipato come discenti e come organizzatori sono rimasti soddisfatti, sia per la metodologia utilizzata in via sperimentale sia per i contenuti. Tanti sono stati i volontari che hanno collaborato alla realizzazione delle attività. Un grazie particolare va a istruttori e monitori che si sono intervallati durante i tre giorni e ai collaboratori che hanno lavorato senza sosta prima e durante il corso. (gb)