10° Canguro’s Camp: resoconto
Tre giorni intensi, di fatica e sudore ma anche di allegria ed entusiasmo quelli spesi da una 70na di volontari provenienti da vari gruppi del nostro comitato in quel di Tiarno di Sotto.
Qui, negli spazi limitrofi al campo da calcio, sono state montate 6 tende pneumatiche e grazie all’accogliente struttura non è stato necessario portare la cucina da campo e nemmeno il tendone mensa, risparmiando così un bel po’ di lavoro e fatica ai volontari. Questi però non si sono certo risparmiati e già il venerdì sera, primo giorno di campo, sono stati coinvolti in una serie di esercitazioni. Per la precisione, 4 eventi distinti nei quali sono stati coinvolti svariati simulatori della CRI e vari corpi dei VVF del territorio. Un incendio in località Concei con il salvataggio di una persona e la ricerca di un’altra. Vicino a Tiarno di Sotto, un incidente in una segheria con coinvolta una macchina e un operaio rimasto imprigionato sotto dei tronchi con l’intervento di una ambulanza e dei VVF di Tiarno di Sotto.
In località Ampola si è simulato con l’aiuto del CNSAS della valle l’intervento per salvare un’infortunato durante una escursione di kenioning.
A Molina di Ledro invece un albero è caduto addosso a un gruppo di ragazzini che stavano giocando sotto.
Clicca qui per vedere la galleria di immagini relative alle simulazioni.
Rientrati al campo i volontari hanno avuto modo di stare un po’ insieme, ristorati dalla fantastica cucina del campo.
Sabato mattina alle 7:00 tutti pronti per la gara di soccorso: scenari realistici con simulatori e giudici pronti ad analizzare le azioni dei partecipanti.
Il primo scenario ricordava un campo di prigionia nel quale erano detenuti alcuni feriti e il cadavere di una persona con la divisa della CRI. In gergo questa è la stazione DIU ossia dove si valuta le conoscenze di Diritto Internazionale Umanitario della squadra e come sa muoversi in un ipotetico scenario nel quale impersonano una delegazione del CICR.
Secondo scenario, l’arresto respiratorio di un bambino e il soccorso di una donna in arresto cardiaco.
Terzo scenario, un incendio in un teatro e quarto e ultimo scenario, un incidente in un parco urbano con un trauma facciale e una lite tra adolescenti.
Clicca qui per vedere la galleria di immagini relative alla gara di soccorso.
Come sempre il campo è stato un momento formativo e di aggregazione, soprattutto per i volontari nuovi che hanno potuto conoscersi e conoscere la forza e la coesione del gruppo già collaudato. Tutti i volontari hanno potuto imparare qualcosa ed essere utili, mettendosi a disposizione degli altri.
Anche quest’anno non è mancato un momento di festa al quale si sono aggiunti anche altri volontari arrivati dalla sede di Trento per festeggiare il superamento dell’esame TSSA da parte di alcuni volontari.
Domenica, con la giusta calma e la giusta efficienza si è provveduto allo smontaggio del campo e nel primo pomeriggio la carovana di mezzi cri è rientrata pian piano nella varie sedi.
Clicca qui per vedere la galleria di immagini relative al 10° Canguro’s Camp.