Un’esperienza… “esplosiva”
Oltre 50 i volontari soccorritori della Croce Rossa dai gruppi di Sover-Bedollo, Cavalese, Pergine e della Stella Bianca Valle di Cembra, presenti con un totale di 7 ambulanze e 60 i vigili del fuoco volontari, appartenenti alle caserme di Bedollo, Baselga e Sover, intervenuti con 16 mezzi. Oltre 40 i simulatori da soccorrere che presentavano ustioni, fratture, traumi da schiacciamento, ipotermia e stati d’ansia, preparati da 6 truccatori. E ancora, il direttore sanitario del comitato di Trento dr. Maurizio Virdia, l’immancabile dr. Graziano Villotti, il referente del comitato per le attività di Protezione Civile Rudy Dorigoni, il sindaco del comune di Bedollo Francesco Fantini e quello del comune di Sover Carlo Battisti. Questi i numeri della manovra di maxi emergenza che si è svolta venerdi 5 luglio dalle 20 alle 24 presso il dismesso Albergo Costalta in località Varda di Bedollo, dove è stato simulato uno scoppio dovuto a una fuga di Gas.
Per la prima volta il nostro gruppo si è trovato coinvolto in un’ esercitazione di tale dimensioni. Sono state applicate le procedure previste e i volontari Franca Groff e Alfio Svaldi, rispettivente Coordinatrice Soccorritori Sanitari e Coordinatore Trasporti, hanno guidato i nostri volontari che intervenivano sul posto, dando indicazioni precise sul da farsi. Certo non sono mancate le difficoltà, dovute soprattutto al numero di persone da soccorrere, ma la manovra è servita anche per mettere in evidenza alcune lacune e permetterci di migliorare nel triage e ottimizzare i tempi di soccorso.
Alla fine dell’intervento i responsabili dei gruppi intervenuti si sono detti contenti della collaborazione tra i vari corpi, mentre il sindaco di Bedollo ha ricordato l’importanza della massiccia presenza di volontari sul territorio. (mv)