Noi ve l’avevamo detto!
Ve l’avevamo detto e abbiamo mantenuto la parola data: domenica scorsa (18 novembre), nel paese di Cimone (TN) si è svolta una simulazione che ha visto impegnati oltre ai volontari di Croce Rossa anche Carabinieri e Vigili del Fuoco. Ma cosa è successo? Chi quella mattina guardava fuori dalla finestra ha visto passare mezzi dei VVF e ambulanze della CRI per intervenire in un incidente tra un camion e una macchina. Niente di strano starete pensando visto che di incidenti stradali purtroppo ne succedono sempre molti: e invece no! Perché questa volta a essere coinvolto è stato un camion cisterna usato per il trasporto del Gas Propano Liquido (GPL). Nell’incidente, avvenuto in una via centrale del paese mentre il mezzo stava portando del gas in una abitazione per superare le rigidità dell’inverno, è caduto anche un palo che sosteneva un cavo per l’alta tensione che si è appoggiato sulla sommità del camion. Capite anche voi che se per qualche motivo il serbatoio avesse subito delle rotture il gas si sarebbe sparpagliato e a contatto con le scintille che sarebbero potute scaturire dal filo danneggiato, si sarebbe provocata una forte esplosione. Ecco perché dopo le prime valutazioni si è scelto di evacuare la parte bassa del paese e trasferire tutti al centro di accoglienza nella parte alta dello stesso. Questi accorgimenti andavano fatti perché come è noto il GPL ha una densità superiore a quella dell’aria e se fosse fuoriuscito sarebbe sceso lungo le stradine di Cimone.
Numerosi i nostri volontari che hanno partecipato, provenienti non solo dal gruppo di Trento, ma anche da Dimaro, Rovereto e dal Comitato degli Altipiani. La collaborazione tra i settori coinvolti è stata efficace: si è passati dal punto di crash, dove erano coinvolti il camion e l’automobile, al PMA allestito nella parte alta del paese, garantendo soccorso immediato e riparo per le persone coinvolte. Emozionante è stata la sinergia formatasi tra Vigili del Fuoco e Croce Rossa che come un unico corpo hanno saputo intervenire prontamente. Il punto di accoglienza che ha visto coinvolti anche i SEP di Croce Rossa (Servizio Psicosociale) è stato preparato nella palestra del paese. Montate le brandine e accolti gli evacuati, tutte le forze messe in campo hanno infine condiviso il pranzo offerto dalla comunità.
I Carabinieri invece, sono intervenuti portando all’arresto di un presunto ladro che approfittando della situazione stava cercando di introdursi in un’abitazione. Anche questo significa simulazione: dal finto ladro ai finti feriti (i simulatori di Croce Rossa), tutto è stato ricostruito per sembrare il più reale possibile. Nonostante le basse temperature, ognuno ha saputo dare il massimo, mettendo in pratica quanto appreso e dimostrando l’utilità di tali attività per assicurare un intervento pronto e ben strutturato. Un grazie particolare va quindi a tutti coloro che hanno partecipato, ma per citare le parole dei Vigili del Fuoco presenti domenica: “dite un grazie a chi avete lasciato a casa, a chi vi ha dato l’opportunità di essere qui oggi”. (mp)