La lunga strada del tirocinante
Sono una quindicina i volontari del Gruppo CRI della Val di Non ad avere intrapreso, a fine febbraio, il percorso che ha come obiettivo quello di formare nuovi soccorritori TSSA. Dopo aver terminato la parte teorica del corso, da poco più di un mese di mese è iniziata per loro una fase assai più delicata e allo stesso tempo fondamentale: quella del tirocinio!
L'”aspirante soccorritore” viene infatti inserito all’interno della turnistica presente (turni 118 e assistenze gara), accompagnato e seguito dai volontari più esperti. Tensione, voglia di fare, curiosità ed entusiasmo sono solo alcuni sentimenti che traspaiono chiaramente sui loro volti. È un momento importante, in cui il volontario si mette davvero in gioco e viene messo alla prova sul campo. Soltanto così può riuscire a capire se l’attività del soccorritore rispecchia davvero quello che si immaginava, o se, al contrario, l’attività in ambulanza non fa per lui (ben sapendo che, in questo caso, la CRI offre decine di attività alternative, altrettanto importanti e gratificanti!). Un grosso in bocca al lupo quindi ai nostri tirocinanti, ricordandogli che, comunque vada, sarà un successo! (ar)