Gioco di squadra e professionalità: una simulazione da ricordare per la CRI Valle del Chiese
Domenica 19 maggio la Croce rossa della Valle del Chiese è stata protagonista, insieme ai vicini gruppi di Bezzecca e Arco, di un’importante simulazione di Protezione Civile.
Fortemente voluta dal sindaco di Valdaone Ketty Pellizzari per testare il nuovissimo piano di sicurezza messo a punto dall’amministrazione, la manovra inscenava un disastro idrogeologico presso gli abitati di Daone e Formino di Bersone.
Aperta alla quasi totalità dei corpi dei VVF locali, la simulazione si è rivelata un efficiente lavoro di squadra che, almeno per la Croce rossa, deve il suo successo soprattutto alla pluriennale esperienza del coordinatore della manovra Giorgio Mora e del delegato supervisore dell’area emergenze del Comitato di Trento, Marco Beber.
Con i suoi soccorritori, simulatori, truccatori, clown e psicologi, Croce rossa si è dimostrata una vera e propria “macchina per l’emergenza”: le vittime di fittizi incidenti, incendi e frane hanno ricevuto un’assistenza sanitaria attenta e tempestiva mentre gli anziani, gli adulti e i bambini evacuati da circoli, asili e case private sono stati accolti nel PMA con sensibilità e organizzazione.
L’esito della simulazione, vista la precisione con cui Croce rossa e tutti gli altri corpi di volontari coinvolti si sono attenuti ai protocolli, è stato positivo: grande e sentita soddisfazione è stata espressa dai coordinatori tecnici della manovra e dalla popolazione stessa che ha più volte sottolineato l’alto livello di professionalità di quella che è stata una falsa emergenza in un autentico gioco di squadra.