La Croce Rossa alla 45a Marcialonga
Sabato scorso, gli appassionati di sport, invernali e non lo sapranno bene, si è corsa la 45a edizione della Marcialonga.
Questa classica del fondo è un evento che richiama nelle valli di Fiemme e Fassa migliaia e migliaia di persone tanto che quest’anno gli organizzatori hanno dovuto chiudere le iscrizioni a quota 7500.
Molte sono anche le manifestazioni a contorno come la Marcialonga Junior e la Marcialonga light.
Il Comitato di Croce Rossa della val di Fassa, da alcuni anni, visti i numeri e gli incarichi che gli organizzatori ci chiedono di coprire, ci chiama per aiutarli nella gestione logistica, nella cucina e per la copertura del tracciato per quanto riguarda il soccorso sanitario.
Già la sera del giovedì, quest’anno, sono saliti in valle di Fassa, ospiti del comitato, 8 logisti esperti nel montaggio di strutture e autisti di mezzi pesanti che fin dalle prime ore di venerdì hanno setacciato il percorso per individuare i punti migliori dove sistemare le piazzole di emergenza, i gazebo per la distribuzione di acqua e bevande calde e cibi facilmente digeribili ed energetici.
Il giorno della gara, una 10na di ambulanze, ognuna con un equipaggio di 2/3 persone, sono arrivate in valle da vari gruppi del nostro Comitato e hanno così garantito che quanti si fossero feriti o si fossero fatti male, avessero a disposizione un punto di assistenza.
Il compito dei logisti, il giorno della gara, è stato importantissimo perché a loro sono stati affidati due compiti di estrema importanza: alcuni hanno caricato le borse dei partecipanti a Moena e portate di corsa con i nostri camion all’arrivo, dove sono state scaricate e predisposte perché gli atleti fossero comodi nel reperirle (rocordiamo che si parla di una massa di 7.500 persone con 7.500 borsoni).
Se pensiamo poi ai tempi che i primi impiegano a finire la gara, e come tutti lasciano la loro borsa alla partenza e la recuperano all’arrivo, vediamo che 2h 48′ 8” non sono poi tantissimi per caricare le sacche, partire da Moena, andare a Cavalese, scaricare le sacche dei primi e posizionarle nell’apposito stand.
Altri nostri volontari invece, si sono presi l’onere di preparare da mangiare per il PastaParty finale che ha coinvolto circa 8000 persone.
In pratica scenderanno in pista i volontari della Croce Rossa di Vigo, Moena, Sover, Trento, Lavis, Cavalese, Val di Non, Bolzano, Borgo Valsugana, Canal San Bovo, Pergine, Orte, la Croce Bianca di Canazei con 150 volontari ai quali si aggiungono medici rianimatori, medici di base, infermieri professionali.
Sono state allestite:
- 3 postazioni itineranti (Mazzin, Campitello e Someda,
- 3 postazioni fisse con infermiere (Canazei, Pozza e Cascata)
- 4 ambulatori con personale medico o infermieri
Molti e pronti per qualsiasi evenienza i mezzi di soccorso a disposizione: 12 ambulanze – tutte dotate di defibrillatore e 2 con medico rianimatore e infermiere professionale, 3 ambulanze fuoristrada, 3 motoslitte con carrello traino portaferiti, 1 auto sanitaria, 4 mezzi di servizio.

I camion della Croce Rossa utilizzati per portare le sacche dei concorrenti dalla partenza all’arrivo.
Per quanto riguarda invece la logistica e la cucina, abbiamo messo in campo, tra CL Val di Fassa e CRI Trentino, , 2 furgoni, 6 camion per il trasporto sacche dei concorrenti dalla partenza di Moena all’arrivo di Cavalese, 4 bollitori da cento litri, 2 scaldavivande più placche e pentolame per il ristoro di Cavalese, gazebi e tende lungo il percorso .
Sempre una esperienza bellissima quella di operare in manifestazioni così grandi, e per questo ringraziamo il Comitato della Valle di Fassa che ci ha chiamati a collaborare.
Chi fosse interessato, questo il link all’articolo sulla 45a marcialonga del Comitato della Valle di Fassa.