Civezzano lampeggiante
Articolo adattato da www.cripergine.it
Una cosa è sicura: non siamo passati inosservati sabato scorso nei dintorni di Civezzano. D’altronde come poteva essere altrimenti? Dalle 14 alle 23, un’oretta in anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista, sia noi della Croce Rossa in veste di soccorritori sanitari, che i VVF di Civezzano, Albiano e Fornace per il soccorso tecnico e la messa in sicurezza delle scene, abbiamo macinato chilometri su e giù per i paesini del comune di Civezzano con oltre 10 mezzi utilizzati in 12 eventi simulati.
Gli eventi affrontati
In tre di questi, casi di ricerca persone, siamo stati al fianco delle unità cinofile della scuola provinciale di cani da ricerca che hanno dimostrato la loro bravura nella ricerca in superficie di persone tra i boschi del lago di Santa Colomba, luogo bellissimo, soprattutto in autunno, ma dove i boschi di latifoglie in questo periodo forniscono un senso di straniamento che può portare chi non li conosce bene a perdere l’orientamento e sbagliare sentiero. In uno di questi casi è stato usato anche un cane per la ricerca molecolare, quel tipo di ricerca in cui il cane segue un odore specifico, tipicamente fornito con un oggetto di uso esclusivo della persona dispersa. Questo tipo di cane, a differenza degli altri che individuano tracce di passaggio di persone nel bosco, sono addestrati a seguire la scia di odore specifica lasciata dalla persona cercata; banalmente come si vede fare a Pluto nei cartoni animati della Disney quando segue la scia dell’odore che di solito lo porta a qualche salsiccia.
Oltre alle ricerche di persone, abbiamo simulato situazioni in cui la collaborazione tra VVF e i soccorritori deve essere ben oliata. Abbiamo per esempio simulato un classico caso di apertura porta per soccorrere una signora sola colta da malore in casa. All’ex asilo di San’Agnese siamo intervenuti per lo scoppio di un incendio dopo la chiusura, quando il personale è presente per rassettare e fare le pulizie. Un altro incendio, questa volta in un abitazione di Bosco, ci ha visto operare per soccorrere alcune persone rimaste intossicate. Altro evento simulato è stata una fuga di gas in una casa.
Non sono mancati gli incidenti stradali in cui una macchina è rimasta incastrata sotto un bilico di un autoarticolato e un altro dove un pulmino ha investito un pedone di fronte alla biblioteca di Civezzano.
Vista la casistica nazionale non abbiamo dimenticato gli incidenti sul lavoro, uno dei quali, visto il periodo di raccolta mele, in campagna, dove un contadino è rimasto intrappolato sotto il trattore. Incidente singolare, sempre sul lavoro, in una cava di ghiaia, questa volta al Ciré. Qui un addetta alla manutenzione, finita la giornata di lavoro, è scivolata nella grande tramoggia per la ghiaia e nella caduta si è procurata dei traumi alle gambe e alla schiena. Il recupero è stato particolarmente gravoso sia perché era ormai buio e la zona per nulla illuminata, se non dalle fotoelettriche montate dai VVF, sia perché il ferito era difficilmente accessibile e a metà tra la parte a monte e quella a valle del macchinario.
Simulazione per formazione
A vigilare e controllare l’operato dei volontari c’erano questa volta i loro istruttori che hanno approfittato di questa giornata per valutare le capacità dei volontari sul soccorso, la messa in atto dei corretti protocolli e il corretto uso dei presidi necessari per portare il paziente dapprima in zona sicura per fare le valutazioni del caso, poi per portarlo al pronto soccorso più idoneo secondo le indicazioni della centrale.
Tutti i volontari coinvolti avevano come base la caserma dei vigili del fuoco di Civezzano, in località Sille, dove sono stati ristorati con panini e acqua durante il pomeriggio e alla sera con una pasta al ragù, formaggio e affettati. Nelle ore notturne iniziava a girare anche qualche caffè.
Verso le 23, quando anche l’ultima ambulanza e mezzo dei VVF era rientrato in caserma, è stato fatto un breve debriefing per ringraziare tutti: gli organizzatori, i volontari, i cuochi e le cuoche che hanno ristorato tutta la ciurma. (le)
Ecco alcuni video
Ed ecco le foto
Giornata di simulazioni tra CRI (gruppo di Pergine Valsugana, comitato di Trento), VVF (Civezzano,Albiano, Fornace),…
Pubblicato da Croce Rossa Italiana – Gruppo di Pergine Valsugana su Sabato 13 ottobre 2018