20 novembre, giornata della memoria transgender
Ogni 20 novembre, si celebra la Giornata della Memoria transgender (Transgender Day of Remembrance o TDoR). La comunità LGBT mondiale commemora le vittime dell’odio e del pregiudizio contro le persone transessuali e transgender. La transfobia è un’aggressione rivolta contro coloro che sentono di appartenere a un genere diverso da quello che ci si aspetta sulla base del sesso alla nascita. è una violenza a colpi di parole e comportamenti, che possono spingersi fino all’annientamento. Un’ostilità che non si basa sulla conoscenza delle persone, ma su come si presume siano, in quanto ritenute parte di una “categoria” associata all’ambiguità , alla disonestà , al vizio. è anche frutto della tensione sociale cresciuta negli ultimi anni e assetata di nemici. fonte: www.queerbolog.it
Croce Rossa a Bergamo forma gli operatori del soccorso nel rispetto di ogni diversita’
Quest’anno inoltre la Croce Rossa ha iniziato a Bergamo un percorso che vorrebbe portare in tutta Italia. Formare soccorritori che sappiano operare nei contesti di emergenza nel rispetto di ogni diversità e orientamento sessuale che in caso di bisogno di soccorso, si trovano a essere portatori di maggiori fragilità. All’incontro di mercoledì 30 ottobre ha partecipato anche il Segretario Generale della CRI, Flavio Ronzi, che ha dichiarato:”Questa iniziativa a Bergamo è importante e lavoreremo per proporla in altre città e territori. Si tratta non solo di formare maggiormente gli operatori del soccorso ma di contribuire sul piano generale e culturale a contrastare qualunque forma di discriminazione, in questo caso verso le persone transessuali. Ricade oggi, tra gli obblighi di un’Associazione come la nostra, la necessità di percorsi formativi specifici per operatori sanitari che garantiscano una buona assistenza e cura a pazienti transessuali e minori Gender Variant, assicurando un clima assistenziale accogliente e ponendo l’attenzione alla comunicazione, alla documentazione clinica, alla fase dell’accertamento e alla tutela della privacy.”
“La collaborazione con associazioni lgbt come Arcigay, consente ai nostri Volontari e Operatori di approfondire temi e aspetti che puntano anche a gestire il soccorso e l’assistenza con maggiore professionalità e rispetto delle diversità affinché alla fragilità non si sommino comportamenti scorretti nelle fasi di soccorso. E Croce Rossa in questo senso è sempre più impegnata”, ha dichiarato la Presidente della Croce Rossa Bergamo Hinterland, Sabina Liebschner.
A Roma casa “Refuge LGBT”

Casa Refuge LGBT. Sociale.
Croce Rossa Italiana – Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale.
“Refuge LGBT” è la prima casa in Italia per l’accoglienza e protezione temporanea dei giovano LGBT di età compresa tra i 18 e i 26 anni. Questa è la risposta alle esigenze di coloro che subiscono discriminazioni basate sull’identità di genere e di orientamento sessuale sostenendo interventi individuali di concreto supporto alla persona nel recupero delle proprie risorse e di reinserimento sociale. Refuge LGBT fornisce assistenza gratuita h24 ai suoi ospiti ed è gestito da personale qualificato. Può ospitare 32 persone provenienti soprattutto dal sud Italia con alto tasso di abbandono dalle scuole secondarie di 2° grado.