Di mano in mano: mille e uno modi per aiutare chi ne ha bisogno
“L’unione fa la forza”. La Croce Rossa e la Caritas di Condino devono aver pensato a questo celebre aforisma quando, per l’ennesima volta, hanno scelto di allearsi e rendere ancora più efficace la loro opera sul territorio della Valle del Chiese. In effetti, la loro unione è stata davvero produttiva e in tempi record ha portato alla nascita di un progetto tutto nuovo chiamato “Di mano in mano”.

Il mercatino “Di mano in mano”
Aperto la prima e la quarta domenica di ogni mese, dalle 14:00 alle 18:00, “Di mano in mano” è il mercatino di abbigliamento usato che è stato allestito presso l’ex canonica del paese di Darzo (TN) con l’intento di raccogliere, attraverso la vendita di abiti dismessi, fondi da destinare al sostentamento di decine e decine di persone che vivono per strada o in condizioni di forte povertà. Vera e propria catena della solidarietà, in realtà questo mercatino è in grado di portare anche altri benefici. In primo luogo, infatti, permette di raccogliere abbigliamento usato (giacche, pantaloni, felpe, tute, scarpe, ecc.) per uomo, donna e bambino da destinare direttamente a chi, diversamente, non avrebbe nulla con cui coprirsi. In secondo luogo, attraverso la vendita al pubblico degli abiti in stato migliore, fornisce un servizio per la popolazione locale che, con pochi euro, può concludere vantaggiosi affari e compiere allo stesso tempo un’opera di carità.
A sette mesi dall’inizio dei lavori, la raccolta fondi innescata con questo progetto sta procedendo a gonfie vele e già moltissime persone hanno potuto capire come anche un abito vecchio, passando “di mano in mano”, abbia il potere di convertirsi in un preziosissimo segno di solidarietà e di attenzione verso il prossimo. Un esempio concreto sono certamente le seicento giacche donate ai profughi dei centri di accoglienza di Marco (Rovereto) e Trento che, grazie alla generosità di molti, potranno affrontare con maggiore tranquillità questo rigido Natale. (jr)