“One Billion Rising” – nell’Alto Garda e in Val di Ledro il flash mob per dire “no” alla violenza
Anche quest’anno la rete “V-Day Alto Garda e Ledro” organizza, in concomitanza con tanti altri Paesi di tutto il mondo, il flash mob “One Billion Rising”, per dire “no” alla violenza sulle donne e sulle bambine. Un evento mondiale che fin dal 2013 mobilita un miliardo di persone di oltre 200 nazioni, unite tra loro dal filo rosso, rosa e nero, che punta ad affermare la cultura del rispetto e della solidarietà.
Come nel resto del pianeta, pure nell’Alto Garda e in Valle di Ledro la manifestazione avrà una connotazione artistica, creativa, pacifica, che si svelerà attorno alla coreografia di “Break the chains”: sarà infatti il corpo che attraverso il linguaggio globale della sua espressione, della danza, del movimento, del colore, della musica, chiederà giustizia, parità, rivoluzione, intesa come cambiamento radicale di una cultura che distorce ed inibisce la donna in quanto femmina, sottolineando l’importanza dell’unione e della solidarietà quale linfa vitale per un cambiamento pacifico e come arma contro ogni violenza.
A livello locale, la rete “V-Day Alto Garda e Ledro” propone degli incontri per permettere a quanti intendano aderire di imparare o ripassare la coreografia:
– ad Arco: venerdì 9 febbraio h. 18.30 e domenica 11 febbraio alle h. 11 presso Cantiere 26;
– a Riva: lunedì 5 febbraio h. 18.00 presso la Sala Sartori della palazzina Mimosa e mercoledì 7 febbraio alle h. 14.30 presso l’Istituto “Floriani”;
– in Valle di Ledro: martedì 6 e lunedì 12 febbraio alle h. 20 presso il Centro sociale di Molina
Gli appuntamenti con i flash mob saranno invece:
– il 14 febbraio (alle 12.30 presso l’Istituto “G. Floriani” di v.le dei Tigli a Riva e alle 18.30 in piazza III Novembre ad Arco);
– il 16 febbraio (alle 17.30 in piazza Garibaldi a Bezzecca);
– l’8 marzo (presso la sala Sartori della palazzina Mimosa del Rione a Riva).
La rete “V-Day Alto Garda e Ledro” non è un’associazione costituita ma un’entità temporanea composta da associazioni, gruppi, cooperative, scuole e singoli cittadini, che collaborano alla riuscita dell’iniziativa. La manifestazione è organizzata solo grazie collaborazione dei volontari, tra cui quelli dei gruppi di Croce Rossa del Basso Sarca e della Val di Ledro. (pm)