“Il Sabato del Mondo”, per mettersi in gioco insieme!
Più di 20 diversi stand sabato 16 giugno 2018 hanno popolato le strade del centro storico di Imer e la piazza ex-Municipio, per animare la festa interculturale migrante che ormai da 9 anni racconta le attività, le tradizioni e l’aspetto culinario di numerosi paesi del mondo. Il Sabato del Mondo è infatti, per il Focus Group Immigrazione che lo organizza, l’occasione per uscire in strada e farsi conoscere. Per tutti noi è l’occasione per conoscere i nostri vicini di casa che vengono da altri paesi, la loro cultura e il loro folclore oltre che di assaggiare qualcosa di buono efare anche due chiacchiere in compagnia di nuova gente.
Il tema della festa di quest’anno è stato “il gioco”, o ancora meglio, il “mettersi in gioco”. Tra le fila del Focus Group Immigrazione, più che mai, in questo periodo è infatti sentito fortemente il bisogno di “metterci la faccia” per affermare con fiducia e convinzione che credere in una società interculturale è davvero possibile!
Dalle 17:30 i numerosi stand delle varie Associazioni che mensilmente siedono al tavolo del Focus Group Immigrazione, hanno aperto i battenti proponendo a grandi e piccini giochi di ogni genere, dai più conosciuti e tradizionali, a quelli più curiosi ed ignoti. Il tutto accompagnato da buona musica e da balli di gruppo, in compagnia della formazione “Abies Alba”. Alle 20:00 tradizionale Eat-in in piazza sotto le stelle; ognuno poteva decidere di portare qualche cosa da mangiare o bere, da condividere con gli altri in un ricco buffet gastronomico. Il dopo cena è stato ricco di piacevoli sorprese, tra cui la festa per la fine del Ramadan celebrata con dolci della tradizione musulmana, preparati per l’occasione in grandi quantità.
Il gruppo di Canal San Bovo della Croce Rossa ha partecipato alla festa con numerosi volontari, proponendo il face-painting e il gioco “Top 10”, un gioco per riflettere sulle scarsissime probabilità di vincita nel gioco d’azzardo. Sono stati inoltre coinvolti i richiedenti protezione internazionale inseriti all’interno del progetto di accoglienza gestito da Cinformi: giovani provenienti da Ghana, Nigeria, Somalia e Gambia, attualmente ospitati nel territorio di Primiero e Vanoi. Hanno raccontato un po’ del loro Paese, animando la serata con un gioco da tavolo che, seppur con nomi diversi, unisce tutta l’Africa attorno ad un tavolo: il Wari. E allora spazio a “semi”, “case” e “granai” per giocare tutti insieme parlando un’unica lingua, quella dell’amicizia!
(m.l.)