Croce Rossa: il volontario che trova il tempo per essere amico
Serata mangereccia per il gruppo di Rovereto
Pizza per tutti i gusti e alette di pollo: questo il menu della cena di qualche sera fa tra gli amici del gruppo Croce Rossa di Rovereto. Una riunione di volontari storici, dipendenti e nuove leve che hanno pasteggiato fianco a fianco condividendo del buon cibo e tante chiacchiere. Nessuna gerarchia, nessun imbarazzo, nessuna tensione, solo tanti amici impazienti di divertirsi insieme.
Chi è arrivato in divisa subito dopo il turno in ambulanza, chi è arrivato dopo una giornata in ufficio, chi invece si è presentato con largo anticipo per preparare la tavola per la cinquantina di ospiti. Chi non ha esitato a indossare il grembiule posizionandosi davanti al forno per sfornare pizza a volontà, chi ha fritto alette di pollo fino a diventare egli stesso un’aletta. Chi ha riempito e lavato teglie fino a consumarsi le mani e chi ha bisticciato col cuoco per la combinazione degli ingredienti della pizza. Chi ha mangiato e bevuto ogni pietanza che gli si presentava davanti chiedendo il bis, chi ha impacchettato i gustosi avanzi consegnando ai presenti lunch box per il giorno dopo. Chi ha portato la prole, chi ha portato il compagno, chi invece ha bisticciato con la morosa e si è presentato solo. Chi a casa ci ha lasciato il cane, chi ci ha lasciato il dramma personale. Chi in Croce Rossa ha trovato l’amore, chi ci ha trovato la via di fuga. Tanti “chi”, timidi o sfrontati, burberi o socievoli, giovani o attempati, tanti “chi” uniti da un unico filo rosso.
Un gruppo unito, nel quale ognuno aiuta, nel quale i compiti si auto distribuiscono senza il bisogno di chiedere, nel quale tutti sono felici di dare. Un gruppo in cui tutti contano allo stesso modo, in cui il nuovo arrivato si sente importante come il “capo tribù”. Facce sorridenti riunite attorno ad un tavolo a condividere l’una il vissuto dell’altra animando con le loro risate la zona industriale roveretana fino a tarda sera. (ech)