Ci sono castelli e castelli
Si è svolta la settimana scorsa una delle attività di esercitazione congiunta con i corpi dei Vigili del Fuoco Volontari, (soccorso speleo–alpino–fluviale di Volano e Destra Adige). Una simulazione di calata dal castello di manovra presente nella caserma di Volano; il castello è una struttura a forma di torre a base quadrata, alta 12m, con la facciata principale ricoperta da un rivestimento, le cui doghe in legno sono trattate ad autoclave per renderle resistenti alle intemperie atmosferiche.
Il castello viene utilizzato per soddisfare le esigenze che i VVF italiani hanno in materia di addestramento anche per quanto concerne la particolari tecniche SAF (soccorso speleo–alpino–fluviale). In particolare, esse consentono agli operatori di apprendere le tecniche di lavoro di squadra su diverse manovre (assicurazione, auto-protezione, sicurezza in progressione, risalita in emergenza, calata/recupero di persone, evacuazione con autoscala).
Un ambiente quindi familiare ai Vigili del Fuoco, un po’ meno per i Volontari della Croce Rossa, che si sono cimentati in prove di calata, sotto la supervisione dei colleghi e quindi in completa sicurezza.
Una nutrita squadra interforze, che ha coinvolto una dozzina di Volontari CRI e una quindicina di VVF, tra effettivi e allievi. Momenti formativi che permettono di conoscere tecniche e operatività di figure differenti ma che sempre più si trovano a collaborare in situazioni di emergenza non sempre usuali.